Carlo Mollicone
La mia è una vita di curiosità, apprendimento continuo e perseveranza. Amante dell'elettronica, dei computer, della scienza e dell'astronomia.
La mia passione per l'elettronica, è sbocciata verso i 12 anni circa, quando i miei genitori mi comprarono una bread board giocattolo con un geniale manuale illustrato che spiegava, con semplici illustrazioni, l’elettronica di base. Lo conservo tutt'ora.
Leggevo avidamente riviste specializzate, creavo circuiti stampati con l’acido e facevo i miei primi passi nella programmazione con il mio fedele Commodore 64. Era un mondo magico di scoperte e creatività che mi ha appassionato sin da giovane.
In quegli anni, ci fu un evento in particolare, l'arrivo inaspettato del mio primo telescopio 'giocattolo', con il quale potevo scrutare le montagne che si stagliavano all'orizzonte dalla mia stanza. Fu da lì che nacque la mia curiosità per l'astronomia. Alzare lo sguardo, ammirare il cielo notturno e perdermi nell'immensità dello spazio è stato un attimo. Tra l'altro il contesto degli anni 80 era immagine del sogno spaziale. Lo Space Shuttle ed i piani per la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) facevano sognare tutti noi bambini e desiderare di diventare astronauti da grandi. Un'esperienza che mi ha catturato per sempre.
Il percorso verso le meraviglie del cielo è stato progressivo, appassionante e dispendioso. Nel corso dei decenni, ho dedicato tempo ed energie allo studio, alla ricerca ed all’acquisizione di strumentazioni astronomiche avanzate. Le mie conoscenze, la mia curiosità mi ha permesso di perfezionare e personalizzare gli stessi strumenti che utilizzo. Oggi, posso vantare risultati che un tempo sembravano appannaggio esclusivo di pochi fortunati studiosi.
Sono uno spirito appassionato, determinato a esplorare e comprendere l'universo che mi circonda, sia a livello tecnologico che celeste.
Andrea Martella
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Simeone Pendolo
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Ezio Ciannamea
Appassionato da sempre di elettronica, astronomia, scienza e fotografia, esordisco nelle osservazioni da piccolissimo con il binocolo del nonno, in elettronica a 12 anni con la costruzione di una radio e l'abbonamento a "Nuova Elettronica" (di cui costruisco con successo una infinità di apparati), e in fotografia appropriandomi della Kodak Retina di mio padre, convertita poi in Olympus Om101 e finalmente in digitale con una Nikon D7200; automatica la passione per i computer che diventa anche il mio lavoro iniziando quando ancora l'input era da schede perforate. Spettatore accanito di qualsiasi programma tv di spazio e di scienza (Quark in primis ovviamente), faccio il grande salto dal binocolo al telescopio nel 2020 quando per caso entro in contatto con una associazione di astrofili con i quali frequento tutti i corsi possibili fino a diventare "socio operativo" che si occupa delle visite guidate e della divulgazione con il pubblico fino a passare, da semplice visualista, ad astrofotografo per "...spingermi all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare (almeno con la fotografia !) laddove nessun uomo è mai giunto prima..."